Atleta del Mese - Nicola Cianciotta

Pallavolista, campione mondiale giovanile, pronto a migliorarsi sempre di più.


Nicola Cianciotta, classe 2001, è uno dei talenti emergenti più interessanti della pallavolo italiana. Cresciuto a Gioia del Colle e formato nella storica Materdomini Volley, si è distinto sin da giovanissimo nei settori giovanili azzurri, vincendo titoli mondiali e riconoscimenti individuali come miglior centrale.
Oggi milita nella Sir Safety Perugia, uno dei club più importanti d’Europa, con cui sogna nuovi traguardi. Determinato, ambizioso e lucido, Nicola vive lo sport come una sfida continua con sé stesso, sempre alla ricerca del suo massimo potenziale.


  • Ripensando ai tuoi inizi, cosa ti ha spinto a scegliere la pallavolo e quando hai capito che sarebbe diventata davvero la tua strada?


Mi ha spinto a provare la pallavolo mia sorella, che giocava praticamente da sempre, fin da quando ero piccolino. Poi, all'età di 14 anni, mi sono interessato anch'io a questo sport e ho deciso di provare in una delle società migliori d'Italia a livello giovanile, la Materdomini Volley di Castellana Grotte.

Fortunatamente lì avevano già avviato un progetto importante che coinvolgeva i giovani più promettenti del Sud Italia e qualcuno anche del Nord. Mi diedero l’opportunità di entrare in questo gruppo: già il primo anno vincemmo lo Scudetto Under 15, anche se personalmente non giocai molto, e l’anno successivo quello Under 16.

Ho iniziato a capire che questa sarebbe potuta diventare realmente la mia strada quando, durante la quarta superiore, ricevetti la chiamata del Club Italia Roma. Fino a quel momento giocavo pensando: "Studio e intanto faccio sport", senza prenderlo troppo sul serio. Quando invece ho iniziato ad andare a Roma, allenandomi al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti, mi sono reso conto che la pallavolo poteva davvero diventare qualcosa di importante. Ero ambizioso, avevo voglia di fare e lì ho capito che sarebbe diventata la mia professione, la mia strada.


  •  Hai fatto parte di una generazione d’oro che ha conquistato il Mondiale Under 19, dove sei stato premiato come miglior centrale del torneo, oltre al Mondiale U21 e agli Europei Under 22. Cosa hanno rappresentato per te questi traguardi, sia a livello personale che come squadra?

Quella generazione 2002 è stata davvero d'oro, formata da talenti come Michieletto, Rinaldi, Porro, Catania, Stefani, Crosato e me. Abbiamo vinto sia nel 2019 sia nel 2021 e, in entrambe le competizioni, sono stato premiato come miglior centrale del torneo.

Ha significato davvero molto, soprattutto ricordando i primi anni nei collegiali della Nazionale. Erano periodi durissimi, ci allenavamo tantissimo, mattina e pomeriggio senza sosta, ma proprio quegli allenamenti ci hanno aiutato a costruire una grande compattezza di squadra. Inoltre, ci hanno insegnato tanto a livello relazionale, a come comportarci dentro e fuori dal campo.

L'esperienza Under 21, invece, è stata particolare perché vissuta durante il Covid. Ricordo le videochiamate con gli allenatori, un periodo difficile, ma riuscire comunque a raggiungere quei risultati ha rappresentato un tassello fondamentale del mio percorso pallavolistico. Indossare la maglia azzurra è speciale, unico, e regala emozioni che nessun'altra maglia può dare.


  • La pallavolo è uno sport che vive di squadra: quanto sono importanti per te i legami che si creano con i compagni, dentro e fuori dal campo?


La pallavolo è uno sport di squadra, e penso che il livello di compattezza del gruppo, i legami e soprattutto il rispetto tra compagni siano fondamentali. Se manca anche solo uno di questi elementi, nascono squilibri che poi si riversano sul gioco in campo.

Secondo me è fondamentale mantenere dei buoni legami, ma ancora di più il rispetto reciproco. Qui a Perugia, ad esempio, siamo persone provenienti da culture e lingue differenti: magari fuori dal campo non siamo amici strettissimi, però siamo compagni di squadra maturi, consapevoli che dobbiamo lavorare insieme per raggiungere il nostro obiettivo, ovvero vincere più competizioni possibili. Quindi ritengo che il rispetto e la sincerità siano valori imprescindibili all’interno di una squadra.


  • In uno sport in cui spesso a fare la differenza sono i dettagli, su quale aspetto del tuo gioco ti concentri di più in allenamento e perché lo consideri così importante?

È vero, nella pallavolo, come in molti sport, i dettagli fanno davvero la differenza. Quando abbiamo del tempo dedicato agli allenamenti tecnici, spesso mi focalizzo sulla ricezione, un fondamentale nel quale so di avere margini di miglioramento.

Durante gli allenamenti, il nostro allenatore è molto bravo nel distribuire il tempo tra le diverse fasi del gioco. Dedichiamo molta attenzione alla battuta e alla ricezione, aspetti cruciali della pallavolo moderna. Con una battuta potente e precisa hai la possibilità di mettere in difficoltà l'avversario aumentando notevolmente la percentuale di possibilità di fare punto. Di conseguenza, anche la ricezione ha assunto grande importanza.

Infine, lavoriamo molto sul gioco vero e proprio per perfezionare le tattiche e gli schemi d’attacco, facilitando così l’intesa tra noi giocatori in campo.



  • Guardando al futuro, quali sono i tuoi sogni nel cassetto, sia dal punto di vista sportivo che personale? Hai un obiettivo in particolare che ti piacerebbe realizzare già nei prossimi mesi?


L’obiettivo immediato, nei prossimi giorni, è conquistare il terzo posto nella sfida con Piacenza, per permettere a Perugia di partecipare nuovamente alla Champions League l’anno prossimo.

Per quanto riguarda invece la Champions League di quest’anno, in programma dal 16 al 18 maggio in Polonia, puntiamo sicuramente a raggiungere la finale cercando di giocare il meglio possibile. Sappiamo però che certe partite sono imprevedibili, ma lotteremo per giocarcela fino alla fine. Quello che posso promettere è che daremo sempre il massimo.

Il mio obiettivo personale più grande, in questo momento, è raggiungere il livello più alto che posso esprimere. Lo sport mi ha insegnato che, anche se si gioca contro altri, la vittoria più importante è quella che si ottiene vincendo contro se stessi.

Quindi, il mio vero sogno è raggiungere il massimo del mio potenziale, perché ritengo che questa sia la vittoria più autentica, indipendentemente dagli avversari che si incontrano lungo il percorso.



Nicola vi aspetta sul nostro profilo @sofood.it per tutto il mese di Maggio con consigli e suggerimenti, oppure puoi seguire le sue avventure e i suoi appuntamenti sulla sua pagina IG @nicola_cianciotta


Vuoi aiutarci a scegliere il prossimo atleta del mese da intervistare? Scrivici alla mail info@sofood.it e ti contatteremo.

Condividi l'articolo sui tuoi canali social e ti ri-posteremo sulle nostre pagine.

E se non sei ancora iscritto alla newsletter, entra a far parte della community SoFood compilando il form a fondo pagina nel sito e ottieni subito il tuo codice sconto.

Condividi

5 giugno 2025
Dalla malattia ai record: atleta paralimpico e alpinista, pronto a sfidare nuovi limiti
15 maggio 2025
Volleyrò e SoFood: Insieme per nutrire il talento di domani
26 marzo 2025
Arrampicatrice, alpinista e guida alpina, innamorata della natura
Autore: SoFood SoGood 26 febbraio 2025
Cheesecake Fit alla Fragola SoFood Se cerchi un dessert leggero ma goloso, questa cheesecake fit alla fragola è perfetta per te! Senza zuccheri aggiunti, ricca di proteine e senza cottura, è ideale per soddisfare la voglia di dolce senza sensi di colpa. Provala come spuntino post-allenamento o dessert rinfrescante!
Autore: SoFood SoGood 15 febbraio 2025
Per una colazione o uno snack fresco e colorato, questa smoothie bowl alla vaniglia è l’ideale! Densa, cremosa e ricca di proteine, è un’esplosione di gusto e nutrizione. Perfetta per chi ama iniziare la giornata in modo sano e goloso.
Autore: SoFood SoGood 1 febbraio 2025
 Se cerchi un dolce fit che non rinunci alla golosità, questi brownies proteici al cioccolato sono perfetti! Ricchi di proteine e senza zuccheri aggiunti, sono morbidi, gustosi e ideali per una merenda o un dessert post-allenamento. Preparali e conquista tutti con il loro sapore!
Autore: SoFood SoGood 24 aprile 2024
L'Iconico Tartan nell'Abbigliamento Sportivo: La Storia di Quadrettoni  Un marchio di abbigliamento tecnico nato dalla passione per la corsa e l'amore per la montagna con l'attenzione della qualità al primo posto.
Autore: SoFood SoGood 15 giugno 2023
Il Bike Hotel è stato pensato per accogliere gli appassionati di vacanze all'aria aperta, in particolare gli amanti delle attività sportive su due ruote. Tuttavia, la tranquillità dell'ambiente circostante e del giardino si presta anche al semplice relax e al riposo. Situata a Villar San Costanzo, nella suggestiva e tranquilla bassa Valle Maira, CASA BART è circondata da una ricca tradizione, leggende e luoghi di interesse storico-culturale. Inoltre, la zona offre una vasta rete di sentieri che invitano ad esplorare a piedi, in mountain bike ed e-bike.
Giorgio Calcaterra, il più importante corridore italiano si racconta a SoFood!
Autore: SoFood SoGood 3 aprile 2023
Giorgio Calcaterra non ha bisogno di presentazioni. "Re Giorgio" è stato definito "l'essenza della corsa", l'uomo dei record e l'ultramaratoneta italiano più importante di tutti i tempi. Scopri il suo curriculum di vittorie e trofei.